maurizio modica altroversoBiografia: Maurizio Modica dal 1981 al 1984 ha frequentato I’ Istituto tecnico per il turismo “Bertarelli” di Milano. Dal 1981 al 1988 ha condotto programmi in veste di speaker radiofonico per varie radio locali dell’hinterland milanese. Dal 1988 al 1991 ha lavorato per “RTL 102.5” di Milano; (nei primi anni, conduzione dalle 3.00 alle 6.00 del mattino, con il primo programma in Italia in diretta notturna… poi a partire dal 1989, conduzione della fascia di metà mattina). Dal 1992 al 2001 ha lavorato per “RDS Radio Dimensione Suono” di Roma, (conduzione della fascia 6.00-10.00, morning show di notizie e curiosità di carattere ironico-satirico). Dal 2002 al 2004 ha lavorato a “Radio Capital” di Roma gestendo la conduzione della fascia 10.00-14.00, con programma di intrattenimento. Dal 2004 ha lavorato per “RAI- Radio2” di Roma sempre come speaker radiofonico, (conduzione singola o con ospiti fino alle 7.00 in tandem con Rosario Fiorello e Marco Baldini per la fascia 7.00/7.30 Viva Radio2 – La Sveglia).

Intervista a Maurizio Modica noto speaker radiofonico italiano.

D. Parlaci un po’ di te , di cosa ti occupi nella vita di tutti i giorni? La tua giornata come inizia e come termina generalmente?
R. La mia giornata inizia sempre tardi, purtroppo ad una certa età si soffre d’insonnia… spesso facendo tardi davanti alla tv (adoro il cinema) faccio scorpacciate di film. Un’occhiata alle notizie del giorno e in questa fase della mia vita, considerando la mia momentanea, almeno spero, disoccupazione, mi metto alla ricerca di un lavoro.

D. Speaker, da molti anni nel panorama musicale italiano. Cosa ha rappresentato storicamente la radio in Italia e cosa rappresenta oggi, a tuo parere?
R. Il mezzo più diretto, immediato e sincero per comunicare, anche se oggi la tecnologia cosi avanzata è una bella concorrenza.

D. Quali sono le prospettive che si aprono oggi a chi vuole dedicarsi alla Radio in modo serio?
R. Da sempre è pensiero comune che quello delle radio sia un circolo chiuso, forse in passato è stato anche vero, ad oggi mi pare che anche i network aprano le porte ai giovani, magari meno esperti e da poter modellare a seconda delle proprie scelte editoriali, radio di flusso piuttosto che di maggior contenuti.

D. Cosa rappresenta per te la musica? Come sei arrivato a farne un lavoro e la tua vita?
R. La musica è tutto da sempre, sono cresciuto ascoltando “Radio Milano International” alla fine degli anni 70, con la musica black, il soul… musica stracolma di emozioni.

D. Attraverso la radio passano molti artisti. Secondo te quali sono i canali principali per promuoversi?
R. Oggi, inevitabilmente devo rispondere i social e la rete in generale, un tempo senza esitazioni avrei detto La Radio.

D. Nella vita ma anche in radio chi ti ascolta apprezza la tua semplicità, empatia e intelligenza, doti non da poco anche per avere successo sui social-network. Che consigli daresti a quei personaggi noti che vivono gli attacchi dei troll così male da meditare o decidere di chiudere bottega?
R. Ti ringrazio per la bella descrizione, credo che essere sempre veri possa anche sui social come in radio essere un pregio non da poco, in realtà se scorri il mio profilo fb ti accorgi che io, personalmente, condivido i miei stati d’animo spesso non dei migliori e non tutti apprezzano, devo dire. A proposito dei troll, non ho subito loro attacchi ma non si può piacere a tutti, quindi se capitasse ringrazierei, lavorando su quel che criticano di me per migliorare qualora avessero ragione, diversamente ad insulti o attacchi cosi tanto per non darei seguito alcuno.

D. In merito a Twitter, come si spiega secondo te il fatto che Nicola Savino sia uno dei personaggi radiofonici con più followers, mentre il grande “capo”, cioè Linus, non ha nemmeno l’account e dice addirittura: “di Twitter in particolare non mi piace la superficialità, 140 caratteri sono buoni per una
R. Con Nicola siamo praticamente cresciuti insieme nella fase adolescenziale delle nostre vite, conoscendolo è sempre stato bravo nelle pubbliche relazioni, probabilmente dedica più tempo ed è più presente.

D. Quali sono le competenza extra che un ragazzo nel 2014, a tuo parere, deve acquisire per poter fare lo speaker in radio?
R. La spontaneità e la preparazione. Chi ascolta la radio percepisce se sei vero… Certo poi serve l’opportunità che non sempre arriva.

D. Quali sono le tue aspirazioni dopo tutti questi anni di esperienza, cosa sogni per te stesso? Tra gli speakers più noti quali ami particolarmente e per quale motivo?
R. Adesso per me stesso sogno di trovare un ingaggio in una radio, visto che da qualche mese non sto lavorando. Tra i colleghi amo da sempre un mio ex amico Max Venegoni attualmente a RMC, condividiamo alcune caratteristiche e una è quella più importante sopracitata; è se stesso nel bene e nel male.

D. Spesso ci si lamenta di come nel mondo dell’intrattenimento ci sia poco ricambio generazionale e quindi poco spazio per idee nuove. Ben vengano iniziative che puntano anche sul web per scovare nuovi talenti. Non pensi che in Italia si possa e si debba fare di più?
R. In realtà il problema che anche in radio è già stato fatto tutto e non è facile creare nuovi format, certo aiutandosi col web molto di più si potrebbe sperimentare.

D. Quali sono i tuoi progetti futuri?
R. Non ho progetti futuri ma un sogno da realizzare si, chiedere SCUSA all’unico editore che ho trattato come NON avrei dovuto, Eduardo Montefusco, vorrei solo avere la possibilità di fare ammenda, parlandogli qualche minuto, a prescindere dall’essere nuovamente inserito a RDS, anche perché non lo meriterei dal punto di vista personale, da quello professionale, perdonerai la presunzione, lo meriterei eccome.

D. Quali consigli, per concludere, ti sentiresti di dare a chi sogna di diventare Speaker?
R. Consiglierei di non improvvisarsi speaker e per prima cosa di chiedersi il perché lo si vuol fare… poi bisogna saper cercare l’occasione per mettersi alla prova.

A Maurizio Modica un in bocca al lupo per la sua carriera da parte di tutta la redazione.

Intervista realizzata da Ilaria Solazzo.

Materiale fornito a titolo completamente gratuito da Ilaria Solazzo e Maurizio Modica per “Altroverso Magazine” ed “Altroverso Radio”.

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