[dropcaps round=”no”]N[/dropcaps]el fervente panorama della musica romana è nata ufficialmente una giovane label tutta capitolina. Ideatore di questo progetto è Lorenzo La Barbera e la nota distintiva di Little hill, questo il nome della label, è la prerogativa di stampare solo in vinile.
Altroverso ha avuto il piacere di porgli alcune domande e siamo felici di dargli spazio e supporto.
D: come e quando nasce questo progetto?
R: fondare la label è stato un pensiero sempre visibile nella mia mente. Creare una piattaforma personale, sulla quale esprimere le proprie e altrui idee musicali, un’ambizione che si è potuta creare materialmente dal 2012 grazie all’incontro con Francesco Assenza, il quale mi ha aiutato, lo posso proprio dire, a trasformare questo sogno in realtà. I nostri master sono curati da Dubplates&Mastering (DE) e la distribuzione affidata a Triple Vision (NL).
D: perchè la scelta di stampare su vinile?
R: la scelta del supporto sul quale proporre la musica di Little hill non mi è risultata difficile dal principio. Utilizzo esclusivamente vinili e non avrei potuto procedere in altro modo: release ”vinyl only”. Secondo una mia opinione lo spazio per il vinile e i piatti ci sarà sempre, chi ama e preferisce ad altri questo tipo di supporto continuerà ad usarlo e sostenerlo, nonostante tutte le ottime, è da riconoscere, innovazioni tecnologiche.
D: oggi si stampa ancora in Italia? o bisogna volgere lo sguardo all’estero?
R: in Italia, come per tutti gli ambienti, anche quello musicale soffre di problemi legati a una burocrazia lenta e obsoleta, spesso si volge lo sguardo all’estero non tanto per xenofilia ma per agevolazioni pratiche non conseguibili nel nostro paese.
D: credi che in italia ci sia ancora spazio nel 2014 per il vinile e di conseguenza per i negozi di dischi? o il mercato si sposterà definitivamente online?
R: c’è ancora chi ama andare nel proprio negozio di fiducia passando pomeriggi a cercare ed ascoltare dischi, spesso nei ”real-store” si scovano rarità altrimenti introvabili; è pur vero che la praticità dei sempre più numerosi ”web-store” è una comodità a cui sempre più persone si stanno affidando.
D: avete fissato degli obiettivi?
R: l’obiettivo rimane quello iniziale. Avere una riconoscibile e salda base musicale per la mia città Roma, punto di riferimento per la scena romana e tutti gli amanti della techno.
AltroVerso vi augura buon lavoro e vi saluta, a presto ragazzi!
#SANTIAGO DISORDER#